Nuovo SEABIN installato al Diporto Nautico Sistiana

ASD insiVela e Wärtsilä, grazie al supporto del Trofeo Cral Insiel, donano a A.S.D. Diporto Nautico Sistiana il SEABIN.

E’ stato ufficialmente inaugurato alle ore 12.00 di Mercoledì 26 Maggio 2021 nella baia di Sistiana a Trieste, presso i pontili del club Diporto Nautico Sistiana in presenza di autorità pubbliche e sportive e dei rappresentanti del mondo scientifico e associazionistico, il SEABIN, l’innovativo bidone dell’immondizia galleggiante progettato per essere installato nell’acqua di porti turistici, yacht club e porti, in grado di raccogliere i rifiuti galleggianti. La cerimonia è stata ufficiata in forma ristretta e con le dovute distanze, nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19.

Il SEABIN è stato donato all’A.S.D. Diporto Nautico Sistiana da parte di ASD InsiVela e Wärtsilä, grazie al contributo della Regata Cral Insiel nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione alla protezione e pulizia dei mari. Si tratta del secondo SEABIN donato grazie alla partnership fra InsiVela e Wärtsilä: il primo è stato installato presso la Lega Navale di Trieste, nel settembre 2018 e tutt’ora perfettamente funzionante ed attivo.

Sono intervenuti con significativi commenti, il Presidente di DNS Antonio Regazzo, il Vicepresidente Fulvio Vecchiet, Patrick Baan Director System Integration & Performance di Wärtsilä Italia S.p.A., Corrado Versolato presidente di InsiVela, Daniela Pallotta Sindaco del comune di Duino-Aurisina, l’assessore all’ambiente e sport Massimo Romita, Valentina Tirelli responsabile del progetto AvvistApp dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale e la responsabile ecologica del DNS Fulvia Bradassi.
Il tema comune, sottolineato nei vari interventi, è l’importanza della tutela e del rispetto del nostro mare dove con piccole azioni concrete, frutto di una collaborazione tra attori anche di diversa natura, ma con la stessa anima ecologica, può arrivare a fare grandi differenze. La forza del SEABIN, non è soltanto la microplastica o i residui galleggianti che è in grado di raccogliere, ma il messaggio che trasmette: ogni individuo, attraverso le proprie azioni virtuose, può contribuire alla tutela del nostro mare.

Il progetto SEABIN nasce nel 2015 da una intuizione di due surfisti australiani Pete Cegliski e Andrew Turton, un’idea semplice ma efficacie che si è diffusa nel mondo con l’adesione di organizzazioni che hanno a cuore la pulizia del mare e la sopravvivenza delle specie marine. Dal 2017 Wärtsila è uno dei Partner del progetto Seabin che ad oggi vede più di 1500 installazioni nel mondo.
Il Seabin, letteralmente cestino del mare, è un dispositivo in grado di rimuovere i rifiuti solidi flottanti, fra cui le plastiche che altrimenti tenderebbero a perdurare nell’ambiente a lungo, ed anche di eliminare efficacemente parte dei residui oleosi in superficie, grazie ad un sistema di filtraggio costante dell’acqua marina. Particolarmente adatto a ripulire aree come porti e specchi acquei protetti, Seabin è in grado di filtrare e depurare 25.000 litri di acqua all’ora e necessita di un costante monitoraggio, che verrà eseguito da un gruppo di soci volontari del Diporto Nautico Sistiana particolarmente sensibili al problema ambientale.

La conservazione e la tutela dell’ambiente marino è un tema sempre caro al Diporto Nautico Sistiana, primo club italiano a nominare un proprio responsabile ecologico e a promuovere tale iniziativa anche a bordo delle imbarcazioni, oltre che aderire ai principi della Charta Smeralda e di One Ocean Foundation.

Il Diporto Nautico e Insivela intendono ora promuovere una maggior consapevolezza dei temi ambientali con l’organizzazione di eventi finalizzati a migliorare la comprensione e conoscenza degli ecosistemi marini e la necessità della loro salvaguardia. Alcune importanti realtà scientifiche triestine, come l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale e l’Area Marina Protetta di Miramare, collaboreranno a queste iniziative e offriranno il loro contributo nella realizzazione di un esperimento di citizen’s science che vedrà i diportisti impegnati in una gara sociale di avvistamenti di specie che popolano il golfo di Trieste, con una finalità di monitoraggio delle popolazioni marine estremamente utile per il lavoro scientifico.
La collaborazione prevede anche l’organizzazione di una serie di conferenze sul tema della conservazione e tutela dell’ambiente marino, che potranno realizzarsi nei locali della costruenda sede a mare del Diporto Nautico.

I presenti hanno quindi compiuto una breve visita al cantiere alla nuova sede, primo intervento, come sottolineato con forza e soddisfazione dal sindaco Daniela Pallotta, di riqualificazione in Baia di Sistiana, per tanti anni atteso e fortemente voluto dai soci e dalle istituzioni pubbliche, una struttura destinata ad ampliare le interazioni sociali, culturali e sportive con il territorio. La nuova sede, realizzata secondo principi di sostenibilità ambientale, si integrerà perfettamente con l’ambiente circostante ed assieme ad altri progetti già definiti contribuirà alla rinascita della baia e al suo abbellimento con una particolare attenzione al ripristino e alla cura degli spazi verdi.

 

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